Roma – Il Consiglio Federale FIR si è riunito giovedì 23 aprile in video conferenza per approvare la tabella di ripartizione dei contributi del fondo di salvaguardia a favore delle Società affiliate in relazione all’emergenza epidemiologica in atto.

La tabella di ripartizione dei contributi straordinari, votata all’unanimità dal Consiglio, prevede l’applicazione di un moltiplicatore delle attività svolte da ogni Club in relazione all’attività domestica – ad esclusione dell’attività Seniores del Peroni TOP12 – sino alla conclusione della stagione 2019/20 deliberata il 26 marzo dal Consiglio Federale.

Eventuali segnalazioni relative alla partecipazione all’attività domestica potranno essere inviate dai Club affiliati, entro lunedì 4 maggio, all’indirizzo email tecnico@federugby.it

L’erogazione dei contributi ai Club affiliati avverrà dal mese di maggio 2020, con l’applicazione di compensazioni in caso di crediti pregressi vantati da FIR nei confronti dei Club affiliati.

Il Presidente Alfredo Gavazzi ha dichiarato: “Mai, come in questo periodo così particolare e complesso per il nostro Paese e per il nostro movimento, sono stato tanto orgoglioso di guidare la nostra Federazione e presiedere il Consiglio. Nel volgere di meno di un mese abbiamo iniziato a porre le basi per mettere in sicurezza il nostro mondo, dando certezze all’intero sistema rugbistico nazionale prima definendo la sospensione definitiva della Stagione Sportiva 2019/20 e, successivamente, identificando le risorse e i principii di distribuzione delle stesse verso i nostri Club. Nelle settimane a venire, insieme al Consiglio e alla dirigenza, proseguiremo a lavorare per pianificare un progressivo ritorno all’attività ad ogni livello e porre le basi in vista del ritorno al gioco, nel rispetto e in coerenza con le disposizioni che recepiremo dal Governo e dalle autorità competenti”.

La tabella della ripartizione dei contributi straordinari è allegata al seguente comunicato.

Tabella:  tabellacontributi_covid19.pdf

NOTA ESPLICATIVA:  Sono state tenuti in considerazione tutti gli incontri, i raggruppamenti ed i tornei svolti, sia per le categorie maschili che femminili, sino alla sospensione definitiva dell’attività deliberata dal Consiglio Federale il 26 marzo 2020.

Raggruppamenti e Tornei sono stati valutati, indipendentemente dalla categoria e dal numero di partite disputate, come una singola attività.

Per ogni Club e per ogni categoria sono stati definiti una serie di indicatori, dove “1” (uno) rappresenta il valore massimo, relativo a ogni partita disputata in Serie A Maschile o Femminile.

Sono state raccolte per categorie di somiglianza le attività che, a decrescere dalla Serie A Maschile/Femminile, impattano in via decrescente dal punto di vista economico sui Club.

Ciò ha permesso di stabilire un moltiplicatore variabile in funzione dell’impatto in base alla categoria d’attività, dove il mini-rugby risulta l’attività meno onerosa (0,4) e la Serie A quella che comporta maggiori costi per i Club affiliati (1).

Lo schema finale adottato per l’allocazione delle risorse a ogni singola Società, in base all’attività svolta in ogni singola categoria come da tabella pubblicata QUI ha dunque adottato i seguenti moltiplicatori:

 

Serie A M/F: 1

Serie B M: 0,9

Serie C, U18 e U16M, Coppa Italia Femminile: 0,8

U18 e U16 Femminile: 0,7

U14 M/F e U12: 0,6

Minirugby (U16-U18): 0,4

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