.
Dal 15 di Novembre il Rugby entra in Biblioteca.

Il Chieri Rugby e la Biblioteca di Chieri fanno squadra ed assieme placcano il muro dei
pregiudizi con un’iniziativa che incentivi grandi e piccini ad uno stile di vita basato su valori fondamentali come studio e sport.
Il progetto ha lo scopo di abbattere il tabù per cui lo Sport e la cultura, siano due universi distinti. Oggi, infatti, è piuttosto diffusa l’idea di una presunta incompatibilità tra l’impegno sportivo e lo studio. Ma non è sempre stato così. Grandi popolazioni del passato come Greci e Romani esaltavano il connubio, tanto da dare vita a motti storici quali “mens sana in corpore sano”, che presuppone un collegamento imprescindibile tra l’esercizio della mente e l’esercizio del corpo.
Non è un caso se il magnifico popolo dei Greci ha dato vita sia alla Filosofia (nata dallo “stupore”), sia alle Olimpiadi (nate per “stupire”), due discipline che rappresentano la massima espressione di cultura e sport.
Dai tempi dell’Iliade e dell’Odissea di Omero fino a trattati moderni, sono innumerevoli i rimandi letterari in cui si esalta la corrispondenza fra l’esercizio del corpo e quello della mente, e la capacità di entrambi di valorizzare l’etica, l’educazione sociale ed il senso di appartenenza.
Così si legge nei “Quaderni del Laboratorio Montessori 2015/1 – La mediazione pedagogica. Studi e ricerche”:
Gli antichi filosofi greci hanno discusso di atletica e ginnastica, esaltando le potenzialità educative dello sport e la sua straordinaria capacità di contribuire allo sviluppo della cittadinanza e della politica. Se fossimo atleti nella Grecia antica, in preparazione per i giochi di Delfi, presso il tempio d’ Apollo troveremmo scritto : “Conosci te stesso”. Monito del filosofare di Socrate e che, posto nel luogo dove si svolgono i giochi olimpici, ci fa capire come anche la pratica agonale si ispiri a un motto filosofico.
[…]
Socrate, infatti, girava molto nelle palestre, poiché egli sosteneva che la ginnastica non solo aiutasse il corpo, ma anche la mente.
Per Platone in palestra non doveva essere insegnato solo l’addestramento ginnico, inteso in senso fisico, ma piuttosto inteso come una virtù morale…
Ed è quindi attraverso i libri che la biblioteca di Chieri ed il Chieri Rugby tenteranno di dare enfasi al potente connubio tra Sport e Cultura.

Il presidente del Chieri Rugby motiva così la nascita del progetto: “L’idea è di avvicinare i due mondi attraverso immagini fotografiche che ritraggano i rugbisti in azioni dove i “giocatori letterati” hanno la meglio sugli avversari, oppure dove la curiosità di leggere porta i nostri atleti a scelte estreme. Lo scopo è lanciare il messaggio per cui sport e studio sono capaci di fare sinergia per la formazione dei giovani, soprattutto in un mondo dove il progresso tecnologico così spinto può portare ad impigrire la mente e il corpo.”
Per questo motivo è stato coinvolto il fotografo Candido Cupertino: “Credo molto in questo progetto, e devo dire che è stato molto coinvolgente lavorare a stretto contatto con i giocatori del Chieri Rugby per la costruzione delle scene”.
Le fotografie, saranno esposte nella sala adulti della biblioteca a partire dal 15 novembre.
In biblioteca saranno disponibili proposte di lettura sul tema, per adulti e ragazzi.

Contatti Chieri Rugby
Filippo Cresti (responsabile Seniores)
Mob: +39 366 302 9274
e-mail: pito.asschierirugby@federugby.it
www.chierirugby.it

Previous articleAllenamento APERTO selezione zonale U14 – Torino sud 19-11 – Grugliasco
Next articleCalendario IV° Giornata Concentramenti U14