Buongiorno,
sul sito federale FIR è stato pubblicata una nota informativa riguardo all’applicazione del D.L.Balducci. che è la seguente:
Si precisa che il nostro sport impone la presenza di un medico durante ogni gara per tutte le categorie di gioco, pertanto sarà egli stesso il responsabile dell’utilizzo del defibrillatore poiché, laureato in medicina e chirurgia e abilitato all’esercizio professionale, non necessita di alcun tipo di abilitazione/idoneità per l’uso del defibrillatore.
Il medico potrà essere sostituito da operatori sanitari laici (allenatori, preparatori, dirigenti, arbitri ecc.), che a loro volta dovranno firmare prima dell’inizio della gara l’allegato modello di Dichiarazione Dotazione e Utilizzo defibrillatore e abbiano effettuato e superato il corso di PSS-d (pronto soccorso sportivo e defibrillazione) della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) così come indicato da CONI quale unica Formazione nell’ambito dello sport organizzato.
Una Formazione che prende in considerazione non solo la rianimazione cardio-polmonare e la defibrillazione (BLS-d) ma anche la gestione del Trauma Maggiore (vertebrale-toracico-addominale), delle manovre di immobilizzazione e di pick up, la Concussione, ecc…, in funzione del rischio sportivo specifico del Rugby.
Si richiama l’attenzione di tutti i soggetti interessati che in costanza di gare e allenamenti
troveranno applicazione le previsioni normative di cui al Decreto “Balduzzi” del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 ( G.U. n. 169 del 20/07/2013), il quale richiede la presenza del
defibrillatore sui campi di gioco e di personale formato (allenatori, preparatori, dirigenti, arbitri ecc.) secondo il PSS-d.
essa richiede però ancora alcuni chiarimenti che abbiamo richiesto a Roma in attesa di questi porgiamo cordiali saluti
C.R.Pi.