La Federazione Italiana Rugby ha accolto con favore le raccomandazioni di World Rugby relativamente ad una sperimentazione globale dell’abbassamento dell’altezza del placcaggio nel rugby di base che potrà essere introdotta successivamente al Consiglio della federazione internazionale del prossimo mese di maggio.
La visione di FIR di un Gioco sempre più accessibile, inclusivo, sicuro e aperto a tutti, orientato alla maggior partecipazione possibile, attrattivo per nuovo e nuovi praticanti è pienamente allineata all’indirizzo dell’organo di governo internazionale.
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Marzio Innocenti, Presidente FIR, ha detto: “Le riunioni di World Rugby a cui ho partecipato in questi giorni hanno ben chiarito quali sono le sfide ed i benefici che posso derivare da questa nuova direzione che il Gioco di base si appresta ad intraprendere a livello globale. Nei mesi a venire, con i colleghi Consiglieri e la struttura tecnica, avvieremo un percorso di valutazione e condivisione che coinvolgerà attivamente i Comitati Regionali e soprattutto i nostri Club, per identificare il miglior percorso da intraprendere insieme, nell’interesse del movimento di base”
“Le sperimentazioni condotte tramite progetti pilota nel rugby di base in Paesi come la Francia ed il Sudafrica nell’ultimo quadriennio e gli studi indipendenti dimostrano come l’abbassamento della linea del placcaggio conduca verso un Gioco immutato nei propri tratti caratterizzanti ma più sicuro. Un praticabile da tutti, la chiave per continuare a sviluppare il Gioco nel nostro Paese attraendo nuovi partecipanti. La FIR è pronta ad implementare progressivamente le nuove regole sperimentali che dovessero essere introdotte, a partire dal rugby giovanile che presenta la più rapida curva di apprendimento e adattamento, via via sino a tutta la filiera del nostro gioco di comunità, supportando i Club attraverso la nostra struttura tecnica e risorse dedicate per la didattica” ha detto il Direttore Tecnico di FIR, Daniele Pacini.