OMOLOGAZIONI: CERTIFICAZIONI INDIPENDENTI A TUTELA DEI CLUB E DEGLI ATLETI
La Federazione Italiana Rugby riafferma il proprio impegno verso lo sviluppo del Gioco in tutta la penisola dopo che il Consiglio Federale di sabato 14 maggio ha deliberato un investimento complessivo di un milione di euro da destinare alla realizzazione o all’implementazione di infrastrutture da dedicare alla pratica del Gioco, quale imprescindibile strumento per una crescita armonica del rugby di Club in Italia, ed all’implementazione di nuove procedure di omologazione degli impianti sportivi volte a garantire – tramite un processo indipendente – un’accresciuta tutela per le Società e standard di sicurezza aumentati per i tesserati, in coerenza con le politiche di player welfare di FIR.
La somma di settecentocinquatamila euro accantonata da FIR a supporto dello sviluppo delle strutture dedicate consentirà alle Società affiliate di accedere a contributi compresi tra i 15.000 ed i 40.000 euro per molteplici aree di intervento: realizzazione o riqualificazione di campi esistenti, realizzazione o riqualificazione di nuovi campi sintetici, realizzazione di impianti di illuminazione, spogliatoi, tribune e realizzazione o riqualificazione di palestre.
Ogni Società potrà partecipare al bando scegliendo solo un’area di intervento tra quelle previste dalla Commissione Impianti.
Più campi, ma anche un’accresciuta sicurezza per i praticanti grazie al nuovo processo di omologazione approvato dal Consiglio Federale, in attesa da ratifica da parte della Giunta CONI, con procedure e prove in sito condotte da strutture indipendenti certificate da World Rugby o da figure iscritte ad albi professionali.
Giulio Donati, Presidente della Commissione Impianti, ha dichiarato: “La crescita del nostro sport in Italia passa da un numero crescente di infrastrutture dedicate al nostro sport, ma anche da una accresciuta cultura della sicurezza e della tutela della salute dei tesserati attraverso la pratica del Gioco su campi adeguati, certificati, pienamente rispondenti ai criteri di World Rugby. Lo stanziamento di settecentocinquantamila euro disposto dal Consiglio potrà contribuire alla nascita di campi ed all’apporto di migliorie alle strutture esistenti, mentre la scelta di rivedere radicalmente il processo di omologazione di tutti i nostri campi, affidandolo a professionisti indipendenti, è una tangibile testimonianza dell’impegno di FIR al welfare dei giocatori ed alla salvaguardia legale dei dirigenti di Club”.