La Federazione Italiana Rugby ha
pubblicato la versione aggiornata del protocollo per la ripresa delle attività e definito le procedure e le tempistiche per l’organizzazione dell’attività facoltativa, primo step concreto verso un ritorno all’attività agonistica del rugby nazionale dopo la sospensione dei Campionati del 26 marzo 2020.
Nell’intento di garantire alle Società affiliate la massima tutela ed un percorso graduale di avvicinamento alle competizioni di preminente interesse nazionale riconosciute dal CONI, tenuto in considerazione lo stato della pandemia nel nostro Paese, FIR ha individuato nel mese di giugno 2021 la finestra temporale più idonea per l’organizzazione dell’attività agonistica facoltativa.
Già dall’1 aprile, in ogni caso, le Società potranno riprendere gli allenamenti con contatto comunicandolo al proprio Comitato o Delegazione, fornendo nei successivi quindici giorni il numero di giocatori disponibili suddiviso per le categorie di interesse nazionale riconosciute dal CONI e sottoponendo a tampone molecolare o antigenico certificato – da ripetere con frequenza settimanale e nello stesso giorno – tutti i membri dei gruppi squadra di ogni categoria.
FIR ha già attivato l’iscrizione on-line alla attività facoltativa tramite l’interfaccia a disposizione dei Club con il sistema gestionale FIR: tale possibilità viene ora estesa al 30 di aprile.
Il calendario delle competizioni al via nel giugno 2021 verrà diffuso entro il 15 maggio, con l’obiettivo di facilitare la partecipazione ed il rientro in campo di quante più Società possibile, attraverso incontri senza classifica e con forme di rugby alternative al Gioco a XV laddove opportuno.